
Si distinse per una grave austerità di vita e intenso spirito di orazione. La sua vita è contrassegnata da straordinarie estasi e frequenti miracoli, che lo resero una delle figure più interessanti della mistica cristiana. Per l'esuberanza dei celesti carismi, dovette spesso cambiare convento, onde evitare fanatismi popolari, ma rifulsero sempre in lui l'umiltà e l'incondizionata obbedienza.
Grandissima fu la sua devozione alla Santissima Vergine.
Morì in Osimo, nelle Marche, il 18 settembre 1663.
Fu canonizzato da Clemente XIII. Viene invocato dagli esaminandi e dagli studenti come loro protettore.
Tratto assisiofm.it