martedì 18 novembre 2014

NOTE MUSICALI




PER INCANTO E PER AMORE 
di Claudio Baglioni 

Leggi il commento alla canzone 
di Pino Fanelli scritto su “Se Vuoi”






“Fa' che il tempo di un uomo non sia un istante e poi via che non lascia mai niente di sé nella storia di tutta la povera gente”: ognuno di noi è una persona unica, irripetibile e lascia una traccia di sé nell’ambiente in cui vive e nelle persone che gli sono accanto. Non viviamo solo per noi stessi, ma per realizzarci nella comunione e nell’amicizia solidale. La nostra massima aspirazione deve essere di diventare sempre più una presenza significativa nel nostro ambiente, lasciando segni di bene, pace e speranza, costruendo positivamente la storia. A pensarci bene, siamo tutti debitori verso chi ci ha preceduto, ma non possiamo accontentarci di vivere di rendita! E’ importante dare il nostro apporto per un futuro migliore per tutti, tendendo una mano a chi è rimasto indietro nel cammino
.

“Fa' che il senso di un uomo non sia la paura di amare o la scia di una barca legata che non prende il mare”: altra nostra grande aspirazione è amare ed essere amati. A volte, però, la paura ci blocca! Perché? Perché amare significa compromettersi, uscire da noi stessi per andare in libertà verso gli altri accogliendoli così come sono, anche nelle loro differenze. “La barca legata che non prende il mare” è una bella metafora per spiegare la difficoltà di prendere il largo e tuffarci con coraggio nell’avventura della vita. A volte siamo troppo ancorati alle nostre sicurezze e il “nuovo” ci spaventa.

“e che questa già vecchia ribelle speranza non sia più l'assurda distanza tra gli occhi e le stelle”: nella vita è la speranza che ci spinge ad andare avanti, ad “osare” il prevedibile e il preventivabile. Una vita senza speranza sarebbe priva di senso! Un vecchio detto dice: “Anche se avrò aiutato un solo uomo a sperare sono certo che non avrò vissuto invano”. La speranza è lo spazio della nostra libertà, del metterci in gioco fidandoci di “Qualcuno”, che è comunque al nostro fianco e ci sostiene nei momenti difficili.

“Fa' che il viaggio di un uomo non sia la bugia di una mèta ma la verità della strada che è lunga e segreta”: quanti miraggi lungo il cammino della vita! L’illusione del successo, del potere, della ricchezza sono solo apparenza di felicità che presto svanisce lasciandoci a mani vuote. La vera mèta che in fondo cerchiamo va oltre il benessere materiale: è la pace interiore, il benessere dell’anima, la verità. Una verità che si svela lungo la strada spesso polverosa, faticosa, segreta, che richiede costanza, impegno e fede. L’importante è mettersi in cammino, in ricerca; strada facendo l’orizzonte si apre.

“Fa' che il cielo di un uomo non sia questa notte infinita ma un'alba di vita su tutta la terra e che l'ultima guerra è finita in un mondo con meno ingiustizia capace di un gesto di pace e amicizia”: è l’augurio che la guerra non sia più un facile mezzo per risolvere i problemi tra gli uomini. La strada privilegiata è quella del dialogo sincero, dell’autocritica e della verifica di tutte le situazioni di ingiustizia che sono alla radice di molte guerre. L’appartenenza all’unica famiglia umana e il rispetto per la vita devono portarci a gesti di pace, amicizia, solidarietà. Solo così potrà esserci un’alba di vita per l’umanità.

“Fa' che il tuo prossimo sia non soltanto chi ti è accanto ma anche il prossimo che verrà qui”: andare oltre i particolarismi, superare i campanilismi, accogliere le differenze, essere aperti alla ricchezza che ci può venire da “fuori” è la sfida che oggi è lanciata a noi, uomini e donne di questa generazione, per fare davvero del mondo in cui viviamo il villaggio globale, dove ognuno si senta a casa, parte di una grande famiglia. Ciò richiede di allargare le nostre corte vedute e di superare i pregiudizi verso chi è “diverso” da noi.

“Per incanto e per amore”: è il titolo della canzone e racchiude in sé il suo messaggio. Solo nella prospettiva dell’amore possiamo trovare la forza per realizzare i desideri profondi che ci portiamo dentro e dare un senso di pienezza alla nostra vita. L’amore ci permette di sperare oltre ogni speranza, trasfigurare la realtà che ci è intorno, realizzare ciò che ai nostri occhi sembra impossibile.



PER RIFLETTERE:
  • Sei cosciente di essere unico/a e irripetibile? Ti senti una “presenza significativa” nell’ambiente in cui vivi?
  • Amare ed essere amato/a è la tua più grande aspirazione: hai paura di amare? Sei capace di “prendere il largo”, di metterti i gioco nelle relazioni con gli altri?
  • Hai delle mète per la tua vita? Quali sono?
  • Sei capace di uscire dalla solita cerchia di amici per aprirti a nuove amicizie e a nuove esperienze?
  • Sei convinto/a che è l’amore che può cambiare il mondo?
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