16 SETTEMBRE 2007 - 16 SETTEMBRE 2017
Davanti ai molteplici drammi che colpiscono la famiglia dei popoli – povertà, fame, sottosviluppo, conflitti, migrazioni, inquinamenti, disuguaglianza, ingiustizia, criminalità organizzata, fondamentalismi –, la fraternità è fondamento e via per la pace.
lunedì 28 agosto 2017
martedì 22 agosto 2017
FESTIVAL FRANCESCANO 2017
Nato nel 2009 per celebrare gli 800 anni dell’approvazione della prima regola di san Francesco d’Assisi, Festival Francescano desidera riscoprire, far conoscere, attualizzare e concretizzare i valori di Francesco d’Assisi, nella convinzione che possano aiutare ad affrontare e a superare le tante crisi – di identità, politiche, di valori, ambientali – che caratterizzano la nostra quotidianità.
La figura di san Francesco, infatti, continua ad attrarre credenti e non credenti, persone affascinate da quella cultura del rispetto (per gli altri, per se stessi, per il creato) della quale il Santo Patrono d’Italia è incarnazione.
martedì 15 agosto 2017
Agenda
SETTEMBRE 2017
9 settembre: Compleanno Maria Giulia
Sabato 16 settembre 2017
10°Anniversario di canonizzazione della nostra fraternità
Domenica 17 settembre 2017
ore 11:00 Celebrazione Eucaristica
10° Anniversario di canonizzazione della nostra fraternità
21 settembre: Compleanno Achilliana
28 settembre: Compleanno di Claudia
Nota_1: La vignetta che rappresenta il mese proviene dal sito http://papale-papale.it/2012/ottobre/1/francesco.html
Nota_2: Tutto il calendario aggiornato lo puoi trovare sulla PAGINA Calendario
9 settembre: Compleanno Maria Giulia
Sabato 16 settembre 2017
10°Anniversario di canonizzazione della nostra fraternità
Domenica 17 settembre 2017
ore 11:00 Celebrazione Eucaristica
10° Anniversario di canonizzazione della nostra fraternità
21 settembre: Compleanno Achilliana
28 settembre: Compleanno di Claudia
Nota_1: La vignetta che rappresenta il mese proviene dal sito http://papale-papale.it/2012/ottobre/1/francesco.html
Nota_2: Tutto il calendario aggiornato lo puoi trovare sulla PAGINA Calendario
lunedì 14 agosto 2017
MESSALE SERAFICO
SAN MASSIMILIANO MARIA KOLBE
Massimiliano Maria Kolbe è entrato nell'elenco dei santi con i titolo di sacerdote e martire. La sua testimonianza illumina di luce pasquale l’orrido mondo dei lager. Nacque in Polonia nel 1894; si consacrò al Signore nella famiglia Francescana dei Minori Conventuali.
Innamorato della Vergine, fondò « La milizia di Maria Immacolata» e svolse, con la parola e con la stampa, un intenso apostolato missionario in Europa e in Asia. Deportato ad Auschwitz durante la seconda guerra mondiale, in uno slancio di carità offrì la sua vita di sacerdote in cambio di quella di un padre di famiglia, suo compagno di prigionia. Morì nel bunker della fame il 14 agosto 1941.
venerdì 11 agosto 2017
FESTA SANTA CHIARA
Benedetto XVI, in un omaggio alle donne, che «coraggiose» offrono «un decisivo impulso per il rinnovamento della Chiesa», tra le altre, ha presentato la figura di Santa Chiara d’Assisi, «una delle sante più amate». La sua testimonianza, ha sottolineato, «ci mostra quanto la Chiesa tutta sia debitrice a donne coraggiose e ricche di fede come lei, capaci di dare un decisivo impulso per il rinnovamento della Chiesa».
Chiara vissuta nel 1200, ha ricordato il Papa, di famiglia nobile e aristocratica, a 18 anni, destinata al matrimonio, «con un gesto audace, ispirato dal profondo desiderio di seguire Cristo e dall’ammirazione per Francesco», suo contemporaneo, lascia la casa paterna, e con l’amica Bona di Guelfuccio raggiunge segretamente i frati minori alla Porziuncola, e da lì a breve si trasferisce nella chiesa di San Damiano, dove in un piccolo convento, resta per oltre 40 anni fino alla morte, nel 1253, praticando «in modo eroico le virtù che dovrebbero contraddistinguere ogni cristiano», ha raccomandato il Santo Padre: ovvero «l’umiltà, lo spirito di pietà e di penitenza, la carità».
MESSALE SERAFICO
SANTA CHIARA
Fu la prima donna che si entusiasmò dell’ideale di san Francesco d’Assisi, con il quale fu sempre in profondi rapporti spirituali; aveva allora 18 anni. Si può dire che la sua vita religiosa, da quando fuggì da casa, seguita una quindicina di giorni dopo dalla sorella, sant’Agnese di Assisi, fu un continuo sforzo per giungere alla totale e perfetta povertà.
Fondò con san Francesco il secondo ordine francescano che porta il suo nome: le Clarisse, in cui entrò pure la madre, Ortolana, e l’altra sorella, Beatrice. Passò la seconda metà della vita quasi sempre a letto perché ammalata, pur partecipando sovente ai divini uffici.
mercoledì 9 agosto 2017
LAUDATO SI PER LE STELLE
Come ogni anno in questa notte, la notte di San Lorenzo, «la notte dei desideri», migliaia di occhi saranno puntati verso il cielo per cogliere una «stella cadente» ed esprimere il proprio sogno. Ma chi era San Lorenzo?
Lorenzo nacque nel 225 a Osca (Huesca), ai piedi dei Pirenei, in Aragona, nella prima metà del III secolo. Le notizie sulla sua vita, a dispetto della notevole devozione popolare che lo ha riguardato, sono decisamente scarse.Venuto a Roma, centro della cristianità, si distinse per la sua pietà, carità verso i poveri e l’integrità di costumi, grazie alle sue doti venne nominato Diacono della Chiesa da Papa Sisto II, sovrintendendo all’amministrazione dei beni, accettando le offerte e custodendole, provvedendo ai bisognosi, agli orfani e alle vedove.
lunedì 7 agosto 2017
FESTA DEL PERDONO D'ASSISI
"Il perdono libera il cuore e permette di ricominciare: il perdono dà speranza, senza perdono non si edifica la Chiesa"
Questo il tweet che Papa Francesco ha lanciato oggi dal suo account @Pontifex. Parole che hanno segnato il suo Magistero sin dai primi giorni di pontificato durante il quale ci ha insegnato a riconoscere nel perdono una "carezza" capace di "generare il Paradiso".
Al centro dell’omelia della solennità della Pentecoste di quest’anno c’era proprio questa riflessione sul perdono, considerato da Francesco “il dono all’ennesima potenza”, “l’amore più grande, quello che tiene uniti nonostante tutto, che impedisce di crollare, che rinforza e rinsalda”, e che viene dallo Spirito Santo.
mercoledì 2 agosto 2017
VOGLIO MANDARVI TUTTI IN PARADISO
Ispirato da Dio in una visione, alla quale alluderà egli stesso, Francesco concepì il disegno di domandare, per la sua Porziuncola, un privilegio che poteva sembrar follia per un luogo così umile e sconosciuto.
Dal Diploma di Teobaldo, vescovo di Assisi, che il Sabatier e il Faloci giudicarono la più genuina narrazione dello straordinario evento, sappiamo che il Santo colse il momento dell’elezione di Onorio III per la sua grande richiesta:
“Stando il beato padre Francesco presso santa Maria della Porziuncola, una notte gli fu rivelato dal Signore che doveva recarsi dal sommo Pontefice messer Onorio, che era allora a Perugia, per impetrare l’indulgenza per la chiesa stessa di S. Maria della Porziuncola allora da lui riparata.
Egli, levandosi al mattino, chiamò il suo compagno fra Masseo da Marignano e recatosi dal detto messer Onorio gli disse: ‘Padre santo mio signore, poco tempo fa ho restaurato in onore della Vergine gloriosa una chiesa; supplico la Santità Vostra che vi poniate un’indulgenza senza offerte’.
martedì 1 agosto 2017
IL SIGNORE MI TIENE PER MANO
Mi chiamo Francesca e ho 25 anni.
La mia storia? Posso dire con sicurezza che il Signore mi ha tenuto (e mi tiene) per mano, come tiene per mano ognuno di noi. Ho avuto un’educazione principalmente in una scuola cattolica. Ho seguito i loro gruppi di formazione fin circa i 19 anni. Con l’inizio dell’università li ho lasciati perché incominciavano ad essere pesanti. Pesanti per le continue provocazioni che facevano sulla vocazione. Certo, ognuno ha la sua, ma mi sembrava che tutto mi volesse portare a convincermi di diventare suora. Ma scherziamo?!
Ho avuto fin da ragazzina una vita molto impegnata in parrocchia, tra i gruppi estivi e il servizio di organista alle celebrazioni. Dio mi stava a cuore, avevo imparato a volergli bene perché sentivo la sua presenza. Ma io stavo qua e Lui là. O meglio, ero io a lasciarlo lì. Quindi durante gli anni di università c’è stato un continuo susseguirsi di alti e bassi soprattutto nella preghiera, ma anche nell’impegno e nel rispetto degli altri. Intanto ero comunque contenta: tanti amici, bella famiglia, molte soddisfazioni. E volevo assolutamente avere un ragazzo. Sì, proprio avere. Ho quindi iniziato a frequentare più giovani, con un fallimento dietro l’altro.
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