Ss. NICOLA PICK, WILLALDO e COMPAGNI
Nel giugno 1572 la città di Gorcum (in Olanda) fu conquistata da gruppi di estremisti calvinisti, i Gheusi, che riuscirono a vincere la resistenza opposta da una piccola guarnigione che difese i fedeli, il parroco e un gruppo di Frati Minori.
Durante le trattative per giungere alla resa i Gheusi si impegnarono a salvare la vita dei religiosi, ma dopo la resa la promessa non fu mantenuta e vennero catturati undici Frati Minori (oltre ai citati: Antonio da Hoornaert, Antonio da Weert, Cornelio da Wijk Bij Dunrstede, Francesco da Roye, Girolamo da Weert, Goffredo da Melveren, Nicasio da Heeze, Pietro da Assche, Teodorico van der Eel), tre sacerdoti secolari, un canonico regolare di Sant’Agostino e un padre domenicano accorso per amministrare i sacramenti ai prigionieri.
Rimasero incarcerati a Gorcum dal 26 giugno al 6 luglio, quando vennero trasportati seminudi a Dordrecht. Furono poi condotti a Brielle, dove subirono ancora lo scherno del popolo assieme ad altri tre sacerdoti.
Il capo dei Gheusi tentò invano la fede dei prigionieri con lunghe dispute e interrogatori, specialmente sul primato del papa e sulla presenza reale di Cristo nell’eucaristia. La loro abilità nel confutare le tesi dei Gheusi fu causa di nuovi tormenti e della impiccagione, avvenuta il 9 luglio 1572 contro le disposizioni emanate da Guglielmo d’Orange, che vietavano l’uccisione dei religiosi.
Il luogo del martirio, in Brielle, è da lungo tempo meta di pellegrinaggi e processioni. I diciannove martiri di Gorcum furono beatificati da Clemente X il 24 novembre 1675 e canonizzati da Pio IX il 29 giugno 1867.
Tratto da assisiofm.it