Ss. PIETRO BATTISTA, PAOLO MIKI e COMPAGNI
Nel 1593 fu mandato con altri cinque confratelli in Giappone: ivi fecero opera di evangelizzazione e costruirono chiese e ospedali.
Paolo Miki nato a Kioto, in Giappone, nel 1556 entrò giovinetto nella Compagnia di Gesù (diffusasi dopo la predicazione di San Francesco Saverio). Giapponese di lingua e di cultura fu avvantaggiato nella conoscenza della religione buddista e potè quindi sostenere fruttuose discussioni con gli infedeli ed ottenere numerose conversioni.
Improvvisamente, nel 1596, lo Shogun Taicosama decretò l’arresto di tutti i missionari. Paolo venne catturato con altri compagni e condotto in carcere. Subirono tutti raffinate ed umilianti torture, come il taglio dell’orecchio sinistro e l’esposizione allo scherno della popolazione. Infine il 5 febbraio 1597 vennero prima crocifissi e poi trafitti, da due lance incrociate e trapassanti il cuore, su una collina presso Nagasaki.
Questi eroi della fede sono i protomartiri del Giappone e furono canonizzati da Pio IX nel 1862.
Tratto da assisiofm.it